mercoledì 18 febbraio 2015

Che fioretto ha fatto Gesù?

E' quaresima anche in Africa, anche in Juba, anche nella mia
fraternità.. una quaresima diversa, qui le palme sono palme e non
olivi ;-)
Qui non c'è freddo… qui ci sono 40 gradi…
Una prima tentazione che ho avuto, quando si stava avvicinando la
quaresima è stata, ma qui tutto l'anno è quaresima, che cambia?
E poi se devo pensare ai fioretti… a che cosa rinuncio?
A mangiare carne? Be un po' la mangio e avrei fatto bene forse a non
mangiarla visto che qualche tenia mi ha visitato, ma tranquilli non
c'è più! Potrei rinunciare al vino… ma non lo abbiamo!!! Allora la
cioccolata.. non c'è!! Allora i dolci…non ci sono!!! Potrei spegnere
il riscaldamento… ed essere solidale con chi soffre il freddo… per me
questo in questa terra "calda" sarebbe Pasqua!!! Allora ecco..
internet.. potrei essere più sobrio, con un contratto di 15 MB al
giorno, quando hai ascoltato un messaggio vocale e hai visto 4 foto
che ti hanno inviato su whatsapp, quando hai aperto FB per vedere se
qualcuno compie gli anni e subito richiuso (noi uomini siamo così se
non ce le scriviamo non ci ricordiamo le date importanti… forse
qualcuno si, ma non lo conosco), quando hai aperto solamente la posta
elettronica i tuoi15 MB sono volati via senza accorgertene. Per
fortuna whatsapp, 4 KB a sms inviato e ricevuto… se non avevate un
contratto da 15 MB al giorno non lo avreste mai saputo… per quello
alcune volte non ho visto le foto o non rispondevo…
Scherzando ho detto mi sa che inizio a fumare e così per quaresima
smetto, beh, oramai è troppo tardi, la quaresima è iniziata e non ho
iniziato a fumare, quindi fioretto saltato ;-)
Solo una sottolineatura per chi rinuncia ai dolci… la quaresima non è
un periodo di "cura dimagrante".
Qualche anno fa durante una missione popolare avevamo fatto dei centri
di ascolto sulla parola di Dio e al termina di questo incontro
(eravamo in quaresima) la signora tutta contenta entra con una torta,
la taglia e inizia a passarla prima va dal frate, cioè da me, io ne
prendo uno fetta, e poi prosegue, sapete in quanti hanno mangiato la
torta? Eravamo circa30 persone, beh su 30 solo io ho mangiato la
torta, nemmeno la signora che l'ha preparata!!!! Gli altri, cioè
tutti: "scusa ma non posso ho fatto il fioretto, non mangio dolci
perchè è quaresima". E io ho pensato, e l'ho anche detto, ma non mi
hanno preso sul serio perché un fioretto è una rinuncia per Dio (e qui
non apro parentesi… sarebbero troppo lunghe…),ma mi sono chiesto era
più importante dire alla signora grazie del pensiero che ha avuto ed
accogliere il bene che ci aveva messo per fare la torta o essere
fedele al fioretto? Il "fioretto" dovrebbe essere un aiuto alla nostra
conversione e quindi ad essere liberi di amare sempre di più. Quindi
la domanda è per chi è stato fedele al fioretto:Sei cresciuto
nell'amore?" La mia risposta non la do perché l'ho già data e si è
capita ;-)
Quindi ritornando al problema… "che faccio per quaresima, che fioretto
faccio?" perché se non si fa il fioretto non si fa quaresima
ovviamente ;-), e poi qualche messaggio dall'Italia: "che cosa potrei
fare per quaresima, quale fioretto, quale rinuncia?"
E la domanda che mi è nata… ma se noi siamo discepoli…e dobbiamo guardare Gesù…
Che fioretto ha fatto Gesù?
Ma prima un passo indietro…
Perché Gesù vive prima di iniziare il suo ministero pubblico, prima di
"venire allo scoperto" questo tempo di tentazione continua? Dice il
vangelo di Marco che Gesù rimase nel deserto quaranta giorni, tentato
da Satana. Era con le fiere e gli angeli lo servivano.
Gesù vive le tentazioni perché lo vuole lo Spirito!!!!
Lo Spirito "spinge, getta" Gesù nel deserto!!!!
E' un tempo privilegiato… per Gesù… non perché soffre, ma perché è nel
piano di Dio.
Quante eresie con la parvenza di "vera e pura fede" diciamo… porta la
tua croce Gesù l'ha portata… beh segnati questa…: "non è detto che la
croce che porti venga da Dio e tu sia condannato\a a portarla, va
fatto un discernimento… se non viene da Dio la devi lasciare"… basta
con i "masochisti pseudocristiani collezzionatori\trici di croci". Se
invece è una Croce che viene da Dio… allora la dobbiamo portare CON
LUI, per quanto pesante possa essere, ci darà la forza… diceva un mio
professore di teologia e oggi vescovo, il dolore senza Dio sfigura,
con Dio trasfigura!!!
Dio in questo tempo benedetto della quaresima vuole dirci qualcosa…
vuole farci guardare a Lui!!!!
Lo Spirito "getta" Gesù nel deserto per dire Qualcosa a noi… ma
guardiamo a LUI!!!!
Allora non guardiamo al nostro deserto ora, guardiamo a quello di
Gesù, perché non è detto che il deserto che viviamo sia opera dello
Spirito. Il male e il dolore, le tentazioni che viviamo non è detto
che vengano dallo Spirito, (lo ridico perché qualcuno non ha creduto a
quello che ho detto poche righe sopra) non facciamo dire a Dio ciò che
non vuole dire… guardiamo a Gesù… e poi guarderemo a noi.
Mi piace la sottolineatura del vangelo di Marco, quella di Gesù è una
tentazione continua, come quei pensieri fissi, paure fisse, che ci
portiamo in testa e che bloccano il cammino, ma in questa tentazione
ci sono "le fiere" gli animali selvatici e… gli "angeli" che servono.
Ci sono le paure e le consolazioni… forse a dirci che dobbiamo
guardare a tutto, non solo ai rumori delle fiere ma anche alla
custodia degli angeli, non lo chiediamo forse anche nel Padre nostro:
"e non ci lasciare soli, non ci abbandonare nella tentazione"
La quaresima è un tempo di grazia perché guardiamo a Gesù e "puliremo
la nostra mente" per credere che Lui è il Signore della vita e che la
morte ha le ore contate, "puliremo i nostri occhi" per vedere il Suo
amore totale e per noi fino alla fine, "puliremo il nostro corpo"
perché l'unico nutrimento sarà Lui, cioè l'unico che ci da la vita.
Allora guardiamo a Lui per entrare nella nostra storia con la forza
della sua presenza.
E diventiamo discepoli…
Il Discepolo è chi segue… e Gesù in questo tempo percorrerà alcune
strade, che la Chiesa ci ha sintetizzato in preghiera, digiuno ed
elemosina… tre strade per convertirci…
"la preghiera"… Gesù sta con il padre, rimane con Lui, lotta col il
Male con la parola di Dio. Il Male prima usa la SFIDA …"se sei.." e
poi TOCCA LA FERITA PIU' PROFONDA, METTE IN DUBBIO L'AMORE DEL PADRE
PER LUI… "se sei figlio di Dio" tocca la ferita più profonda che
abbiamo, il nostro essere amati, voluti, desiderati, importanti per
qualcuno, ma prima lo Spirito aveva assicurato "questi è il mio figlio
l'amato, in lui ho posto il mio compiacimento". Sempre lo Spirito
previene… Dio ha già parlato… e TU RICORDA!!!! E non cadrai e non
rimarrai nella tentazione. La preghiera ci riporta nel cuore la parola
di Dio la sua presenza il suo sguardo, ci ricorda che siamo figli di
un Padre che non ci abbandona, la preghiera ci fa entrare nella
tentazione da vincitori.
"Il digiuno" … dopo quaranta giorni Gesù ebbe fame (cf Mt 4,2) Gesù
rimane a digiuno, il digiuno è rinunciare a qualcosa perché questo mi
permette di incontrare chi davvero mi da la vita… e quindi il centro
del digiuno non è rinunciare… ma INCONTRARE… i discepoli di Gesù
digiunano quando verrà tolto loro lo sposo. Il digiuno è una
relazione… rinuncio a … perché così ti posso incontrare… rinuncio a
dormire perché ti devo attendere, rinuncio a fare qualcosa, perché
devi venire a casa mia… rinuncio a…
"L'elemosina"… il dare la vità, ciò che Gesù ha sempre fatto, ha dato
la sua vita in ogni gesto che ha compiuto, ha dato vita a tutte le
persone che ha incontrato, ha dato la sua vita nel gesto estremo,
nella fiducia estrema nell'amore del Padre, nella croce: "Padre nelle
tue mani affido il mio spirito" (Lc 23,46), una via privilegiata è
quella di donare, perdere la propria vita, dona le cose, dona il
tempo… dona te stesso… e avrai un tesoro,la LIBERTA' DI AMARE!!!!!
Ci ha ricordato Papa Francesco "la vita si rafforza donandola e
s'indebolisce nell'isolamento e nell'agio Di fatto coloro che
sfruttano di più le possibilità della vita sono quelli che lasciano la
riva sicura e si appassionano alla missione di comunicare la vita agli
altri" (Evangelii Gaudium,10)
Per convertirci…
Queste tre strade, sono strade, vie, sentieri… ma lo scopo è
convertirci… cambiare strada, convergere in Gesù, fino ad essere altri
Gesù, altre Maria. Essere discepoli e fare i gesti di Gesù con il
cuore di Gesù, sempre in un cammino, sempre con maggiore profondità.
La quaresima ci porta alla Pasqua, vivere da persone risorte, che non
hanno paura della morte, e che sanno che il Padre è fedele e ci farà
risorgere. La Pasqua ci dice che la tentazione "se sei figlio di Dio
di… fa…" è stata vinta dalla fiducia di Gesù nel Padre, fiducia che
rimane una porta aperta per noi, possiamo entrarci e percorrere tutto
il cammino guardando a Lui.
Ritornando alla domanda … che Fioretto ha fatto Gesù? Ora io so dare
la mia risposta… e ognuno dovrà dare la sua personale risposta… perché
ognuno ha la propria vita e in un luogo preciso… buon cammino di
quaresima… con gli occhi aperti fissi su Gesù… per seguirlo ovunque
Lui vada.
Nella foto vedete le ceneri che useremo questa sera… qui nella nostra
parrochia… sono venute nere anche le ceneri :-)

Nessun commento:

Posta un commento